L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), più comunemente Antitrust, ha concluso tre procedimenti avviati nei confronti Unieuro, Mediaworld, Leroy Merlin e Monclick sanzionandole per 10,9 milioni di euro complessivi. Secondo l’AGCM le quattro società avrebbero adottato alcune condotte di vendita «ingannevoli e aggressive» attraverso i loro protali di vendita on-line, soprattutto durante il periodo di emergenza sanitaria per il Covid 19, condizionando i consumatori nell’acquisto o nell’esercizio dei loro diritti contrattuali.

Come riporta il comuniato stampa ufficiale dell’AGCM, le condotte sono state ricsontrate sia durante la fase precedente all’acquisto che in quella successiva. Nello specifico, le 4 società sono state sanzionate per aver diffuso informazioni inesatte e ingannevoli sull’effettiva disponibilità dei prodotti, sui prezzi, sui tempi di consegna e sullo stato delle spedizioni. Inoltre, sono state sanzionate per aver addebitato il pagamento o il bloccato il plafond prima della conclusione del contratto e per aver annullato unilateralmente numerosi ordini.

L’autorità garante ha riscontrato pratiche scorrette anche nella gestione del customer care sanzionando le società per l’omessa o l’inadeguata assistenza post-vendita, i ritardi e gli ostacoli per l’esercizio dei diritti di recesso e di rimborso dei consumatori.

Il procedimento dell’Antitrust ci ricorda quanto sia importante un e-commerce di qualità, che assista il cliente in ogni fase, in ragione «dalla posizione di inevitabile asimmetria informativa in cui versa il consumatore» quando effettua acquisti online. Come ribadisce l’AGCM nel suo comunicato stampa, in questo scenario è fondamentale «assicurare la correttezza delle relazioni commerciali, attraverso una chiara e completa rappresentazione delle caratteristiche delle offerte che si pubblicizzano e del conseguente vincolo contrattuale e dei diritti dei consumatori».

La pesante sanzione, inoltre, testimonia la profonda attenzione da parte delle autorità competenti nei confronti dei cosumatori che, a causa delle restrizioni alla libertà di movimento legate alla pandemia in corso, si stanno rivolgento ai canali di vendita online. Da gennaio, infatti, entrerà in vigore anche il nuovo provvedimento “Linee Guida cookie e altri strumenti di tracciamento” (provvedimento n.231 del 10 giugno 2021), di cui abbiamo già parlato in questo articolo, il quale stabilisce dei vincoli molto precisi per l’utilizzo dei cookie e di tutti gli strumenti di tracciamento utilizzati per la profilazione degli utenti.

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